Scrivi un commento per primo / di Alessandra Sanna / aggiornato: 7 Marzo 2024
Non solo spiagge: Barcellona offre un ampio ventaglio di parchi e giardini pubblici, che contribuiscono a renderla molto vivibile. Dal monumentale Parc Güell, uno dei simboli stessi della città, fino ai giardini all’italiana del Laberint d’Horta, un’oasi dove trovare ristoro durante le calde giornate estive, la scelta è ampia e variegata.
Tutti i parchi sono generalmente accessibili con bici o passeggini, nei più grandi ci sono aree per il picnic, e sono sempre pet-friendly, oltre a regalare spesso stupende viste sulla città. Degli oltre 70 parchi e giardini pubblici di Barcellona ne abbiamo selezionati solo alcuni, cercando di offrire una panoramica il più ampia possibile.
Indice:
Parc Güell
Il Parc Güell, opera emblematica di Antoni Gaudí, è uno dei simboli di Barcellona: si tratta di uno spazio unico, dove architettura e natura sono fuse perfettamente per un risultato straordinario. Dichiarato nel 1984 patrimonio mondiale dell’UNESCO, è una delle attrazioni più gettonate della Ciudad Condal. La zona monumentale del parco è accessibile solo con l’acquisto di un biglietto, tuttavia l’ingresso al parco vero e proprio è gratuito. Trovate maggiori informazioni sul parco leggendo l’articolo dedicato, con orari, prezzi per entrare nella zona monumentale, e cose da vedere.
Dove si trova il Parc Güell
L’accesso principale al Parc Güell si trova in Carrer Olot.
🚇 In metro si arriva alle fermate di Lesseps o Vallcarca (entrambe sulla linea 3), aggiungendo un quarto d’ora di camminata.
🚌 Con il bus turístic potete scendere alla fermata di Parc Güell, sulla linea azzurra.
🕙 Gli orari d’apertura del parco coincidono grosso modo con quelli di luce solare nel corso della stagione.
Parc de la Ciutadella
Primo spazio verde pubblico della città, il Parc de la Ciutadella è il più grande di Barcellona. L’area dove sorge era stata occupata in precedenza da una cittadella militare, poi abbattuta. Il parco è talmente grande da poter ospitare al suo interno anche lo Zoo di Barcellona, uno dei più importanti d’Europa, oltre a numerosi monumenti ed edifici storici. La storia del parco è emblematica dei rapporti fra la Catalogna e il resto della Spagna, e consente di comprendere meglio lo sviluppo di Barcellona: si può leggere con maggior dettaglio, insieme a molte altre informazioni, in questo articolo.
Dove si trova il Parc de la Ciutadella
Si può raggiungere il Parco facilmente dal centro – dista 15 minuti a piedi dalla Cattedrale – oppure in metro scendendo alla fermata di Ciutadella – Vila Olimpica (linea 4). Il parco apre dalle 10:00 fino alle 22:30, tutti i giorni dell’anno.
Jardines de Laribal
I Jardines de Laribal sono una delle perle del Montjuïc: la vegetazione variegata si combina perfettamente ai giochi d’acqua di cascate e fontane, permettendo di passeggiare tra pergolati e piazzuole di un’eccezionale bellezza. All’interno dei giardini è ospitato anche il primo roseto pubblico della città, conosciuto come la Colla de l’Arros. Se state facendo una passeggiata sul Montjuïc può essere un buon posto dove fare una sosta per riposarsi. All’interno dei giardini sono ospitate diverse statue del primo novecento, prevalentemente di art decò.
Dove si trovano i Jardines de Laribal
I Jardines de Laribal si trovano a fianco della Fondazione Miró, sul Montjuïc i giardini sono aperti tutti i giorni dalle 10:00, e vengono chiusi al tramonto.
Parco del Clot
Sviluppato su una ex area industriale e la vecchia stazione ferroviaria omonima, il Parco del Clot è un esempio dal quale molte città italiane potrebbero prendere spunto. Una parte delle strutture industriali è stata riutilizzata come arredamento del parco, come ad esempio le arcate delle officine per la riparazione dei treni, trasformate in un acquedotto che alimenta il laghetto artificiale. Vale certamente la pena visitarlo se siete in zona, magari combinato con la visita al Mercato Dels Encants, il più grande mercatino di Barcellona, a 10 minuti di camminata. Per concludere il parco offre un’ampia area giochi dedicata ai più piccoli.
Dove si trova il Parco del Clot
Situato nel distretto di Sant Martí, il parco dista 1,5 km dalla Sagrada Familia, e solo 10 minuti a piedi dal Museu del Disseny e dalla Torre Agbar, rendendolo un punto ideale per un pranzo al sacco. La stazione della metro più vicina è quella di Clot (linee 1 e 2), ma si può arrivare facilmente anche da quella di Glòries. Il parco apre tutti i giorni dalle 10:00 fino alle 19:00.
Giardini del Palazzo Reale di Pedralbes
Sebbene il Palazzo Reale di Pedralbes ospiti attualmente un’istituzione governativa internazionale – l’Unione del Mediterraneo – per cui non è visitabile, i suoi giardini sono invece liberamente accessibili: uno degli angoli di verde più interessanti di Barcellona. Da notare la fontana di Ercole, con un busto dell’eroe greco sopra lo scudo della Catalogna, opera di Gaudí: l’intero terreno infatti apparteneva al conte Eusebi Güell, mecenate dell’architetto, che regalò palazzo e giardino al re di Spagna per ringraziarlo del titolo nobiliare appena conferito.
Il pergolato di piante arrampicatrici è interessante dal punto di vista architettonico per essere uno dei primi esempi di volta iperbolica impiegata da Gaudí successivamente nella progettazione della Sagrada Familia. I giardini ospitano annualmente il festival omonimo, uno degli eventi di maggior qualità nel panorama musicale barcellonese, con musicisti del calibro di Charles Aznavour, Paolo Conte, Patti Smith, Joan Baez e George Benson.
Dove si trovano i giardini del Palazzo Reale di Pedralbes
L’ingresso ai giardini si trova lungo l’Avinguda Diagonal, 686: si può raggiungere facilmente in metro, scendendo alla fermata di Palau Reial, sulla linea 3. Se siete in zona potete proseguire la visita con sacro o profano: verso nord si può raggiungere in 10 minuti il Monastero di Pedralbes, uno dei migliori esempi del gotico catalano; a sud invece siete vicini al Camp Nou, uno dei templi del calcio attuale.
Giardino Botanico Storico
Da non confondere con il giardino botanico – che si trova sull’altro versante del Montjuïc – il giardino botanico storico è stata la prima istituzione di questo tipo a Barcellona. Si tratta di una vera e propria gemma nascosta, incredibilmente tranquilla, se si pensa che si trova praticamente dietro il MNAC, uno dei musei più visitati di Barcellona. È un luogo molto fresco: rivolto a Nord e protetto da declivi scoscesi, all’interno del giardino si possono avere differenze di 2-4° rispetto alla media, favorendo lo sviluppo di piante continentali difficilmente visibili altrove in città. L’ingresso è gratuito.
Dove si trova il giardino botanico storico di Barcellona
L’ingresso del giardino è situato dietro il parcheggio del MNAC, vicino alle scale mobili che circondano il monumento a Frances Ferrer i Guàrdia. I giardini sono aperti tutti i giorni da aprile a settembre dalle 10:00 alle 19:00, e da ottobre fino a marzo dalle 10:00 fino alle 17:00. Rimane chiuso il 24 giugno, il 25 dicembre e l’1 gennaio.
Parco del Laberint d’Horta
Il Parco del Laberint d’Horta è il parco più antico della città ancora esistente: la sua costruzione iniziò nel 1791, per conto di un nobile locale, il marchese di Llupià, come giardino privato. Progettato inizialmente in stile neoclassico, venne successivamente ampliato in stile romantico, per essere terminato nel 1853: al suo interno si possono trovare sia elementi tipici del giardino italiano, che di quello francese. Il parco è famoso soprattutto per il suo labirinto, elemento del progetto originale, tuttavia offre numerosi scorci stupendi. Se avete voglia di passeggiate, potete provare a raggiungere il Tibidabo, in circa 60-90 minuti di camminata: si tratta di un percorso affascinante con delle viste stupende su tutta la città.
Dove si trova il Parco del Laberint
Il parco si trova in Passeig de Castanyers, 1, nel distretto di Horta. Si può raggiungere facilmente in metro, scendendo alla fermata di Mundet, sulla linea 3. Il parco apre tutti i giorni alle 10:00 e chiude alle 20:00 durante il periodo estivo (dal primo aprile al 31 ottobre) e alle 19:00 in quello invernale (dal primo novembre al 31 marzo).