Scrivi un commento per primo / di Alessandra Sanna / aggiornato: 7 Marzo 2024
La Casa Batlló è un edificio nel centro di Barcellona, restaurato completamente da Antoni Gaudí fra il 1904 e il 1907. È considerata una delle opere fondamentali dell’architetto catalano, il massimo esponente del modernismo catalano.
Indice:
La storia dell’edificio
Situato al numero 43 del Passeig de Gràcia di Barcellona, casa Batlló è il risultato di una completa ristrutturazione di un edificio precedentemente costruito nel 1877.
Il progetto originale del 1877, firmato dall’architetto Emili Sala i Cortés, non possedeva caratteristiche particolari, potendosi definire come uno stile classico tipico del periodo. L’edificio aveva uno scantinato, un piano terra adibito a locali commerciali, quattro piani ad uso abitativo e un giardino nel retro.
Nel 1900, l’intero edificio viene acquistato da Josep Batlló, un importante industriale tessile dell’epoca, per farne la residenza della sua famiglia.
Josep voleva un architetto che potesse progettare una casa completamente diversa da quanto costruito fino a quel momento, e che risaltasse come un’opera audace e creativa.
Scelse perciò di affidarsi a Gaudí, che aveva già una certa fama in città in quanto aveva costruito il Parc Güell, e gli chiese esplicitamente di presentargli un progetto ambizioso. Gaudí non si risparmiò, e creo per i Batlló un progetto assolutamente innovativo.
L’intenzione iniziale dell’industriale era di abbattere la casa per ricostruirla completamente, ma Gaudí lo convinse che una ristrutturazione sarebbe stata sufficiente. Il progetto, presentato al Comune di Barcellona nel 1904, richiese tre anni di lavori per essere portato a termine.
La casa venne abitata dalla famiglia Batlló fino al 1954, quando fu comprata da una compagnia d’assicurazioni. Sottoposta ad altre ristrutturazioni, venne venduta nel 1993 ai proprietari attuali, una società privata che ne permetteva l’affitto per ospitare eventi, prima di farne un museo nel 2005.
Lo stile di Gaudí
Come tutte le opere progettate dall’architetto catalano, il risultato finale è talmente eclettico da poter essere definito come Modernista o di Art Nouveau solo in un senso più ampio.
Si può affermare che la Casa rientra appieno nel periodo “naturalista” di Gaudí, con chiari riferimenti al mondo marino in ogni dettaglio della casa, tale da rendere l’intero edificio come la realizzazione di un sogno.
Tuttavia le soluzioni adottate non sono solamente di grande impatto artistico: la casa risulta concepita dando grande importanza alla funzionalità e alla vivibilità, con grande cura per la creazione di un ambiente che fosse adeguatamente illuminato e ventilato.
Cosa vedere
Gli esterni della casa Batlló
La facciata è decorata con un caratteristico mosaico colorato di ceramica e vetro dai colori vivi (trencadís), che creano diversi effetti ottici a seconda della direzione della luce che li illumina. Il tetto è arcuato e ricoperto da ceramiche cangianti, ricordando nelle sua forma il dorso di un dragone.
I balconi furono ricostruiti abilmente in pietra e ferro battuto, ricordando un motivo “osseo”. Tali balconi, quando illuminati in un certo modo durante la sera, cambiano il loro aspetto diventando di volta in volta parti di un teschio, dei pipistrelli giganti, o quanto l’osservatore riesce ad immaginare.
Gli interni della casa Batlló
Gli interni della casa furono progettati da Gaudí con la stessa cura mostrata per gli esterni, e facendo ampio uso di materiali diversi per raggiungere il risultato voluto: pietra, ferro, legno e ceramica furono impiegati nei modi più diversi, con il lavoro di abili artigiani, fino a creare un risultato che, oltre a creare stupore nei visitatori, fosse estremamente funzionale agli abitanti della casa.
Come in molti altri progetti di Gaudí (primo fra tutti quello della Pedrera), gli interni della casa sono pensati in modo tale da impiegare al massimo le superfici curve, limitando l’uso di angoli interni.
Il pianterreno venne progettato per poter permettere attività commerciali (fra i vari affittuari da segnalare la ditta dei fratelli Lumiére, che avevano inventato il cinematografo) mentre i piani superiori erano adibiti ad abitazioni: fra questi risalta il primo piano, destinato alla famiglia Batlló. Grande più di 700 mq, è il piano principale dell’edificio.
Il primo piano, sede attuale del museo, ha un accesso indipendente dalla strada: ogni dettaglio richiama ad elementi della natura, come i lucernari a forma di tartaruga e i corrimani che richiamavano la spina dorsale di un mostro marino.
L’ingresso alla casa è costituito da un grande salone, adibito all’epoca a feste ed eventi sociali, caratterizzato da grandi finestre che potessero permettere un’adeguata illuminazione e che rendessero la sala una vetrina sulla strada sottostante.
Gaudí, per permettere l’impiego degli spazi in modo diverso, progettò delle porte di rovere che dividessero il salone in tre parti quando chiuse, ma che potessero aprirsi in modo tale da creare un ambiente unico se necessario.
Ulteriore illuminazione agli interni della casa erano garantiti dalla presenza di un patio interno (patio de luces), tipico dell’architettura spagnola. Gaudí fece ricoprire le pareti del patio di ceramiche bianche e blu, disposte in un modo tale da far riflettere più luce negli interni.
L’attico è uno degli spazi più ingegnosi della casa: adibito a stanze comuni del condominio e ad altre stanze di servizio, fu costruito ripetendo, per tutta la sua lunghezza, circa 60 archi catenari dal grande impatto visivo, rappresentando anche una soluzione ingegneristica assolutamente innovativa. L’arco catenario è impiegato attualmente per la costruzione di ponti e strutture, essendo fra i vari tipi di arco quello che scarica meglio le tensioni strutturali.
Dov’è Casa Batlló e come si può raggiungere
Casa Batlló si trova al numero 43 del Passeig de Gràcia di Barcellona, si può raggiungerla in metropolitana dalla fermata di Passeig de Gràcia (linee 2, 3 o 4) oppure dalla fermata di Diagonal (linee 3 e 10); in autobus è servita dalle linee H10, V7, 15, 22 e 24.
Orari e biglietti
Casa Batlló è aperta 365 giorni all’anno, dalle 9 alle 21. L’ingresso è consentito fino alle 20:00.
Il biglietto normale costa 25 euro. È previsto uno sconto di 3 euro per chi ha meno di 18 anni, gli studenti universitari (provviste di tessera universitaria), o ha più di 65 anni. I bambini con meno di 7 anni entrano gratis. Altri sconti sono previsti con le seguenti tessere turistiche: Bus Turístic, Barcelona City Tours, Barcelona Card, Barcelona Pass, Minicards Minicards, Ruta del Modernisme e Barcelona Walking Tours.